Pianoforte Creativo Lezioni Individuali

Si consigliano le lezioni individuali a partire dai 5 anni, e sempre non prima che il bambino manifesti la maturità necessaria per iniziare un percorso di istruzione più strutturata.

Progetto ArteCrescere si impegna nel garantire un ambiente di apprendimento caldo, accogliente a dimensione di bimbo, libero dalla competizione.

E' convinzione profonda che il talento non sia solo un dono genetico, ma che possa essere coltivato avendo cura di fornire al bambino gli stimoli adeguati sotto una guida esperta. Quindi tutti possono arrivare a comprendere la musica e suonare uno strumento con competenza.

L'obiettivo tuttavia non è quello di formare musicisti professionisti dediti al virtuosismo; l'obiettivo è mettere la musica e l'apprendimento del pianoforte al servizio dell'educazione del bambino, per nutrire la sua Consapevolezza e Sensibilità d'animo.

Che il percorso fatto insieme sia di  arricchimento in sé per la strutturazione della propria personalità, e lasci nella memoria del bambino sensazioni positive, nonché competenze ed abilità che si riveleranno utili anche in altri campi della vita.

Molta premura si ha nella costruzione della relazione empatica tra insegnante ed allievo, perché si ritiene che qualsiasi forma di apprendimento non può fare a meno del canale della relazione e della corretta comunicazione.

L'orecchio è sempre teso all'ascolto della personalità unica di ogni bambino, strutturando lezioni che vadano in contro ai loro bisogni fondamentali di gioco, movimento, divertimento e sentirsi parte di un gruppo.

Per questo  molta attenzione viene fatta ad evitare atteggiamenti giudicanti per favorire invece modi di fare che favoriscono l'autostima e la motivazione ad apprendere.

Attraverso le lezioni private si può fornire un programma personalizzato, e sono necessarie quando andando avanti nel percorso si deve dedicare più tempo alla tecnica e alla cura del repertorio personale.


E' sempre consigliabile precedere e accompagnare il percorso individuale con lezioni di educazione musicale di gruppo, Nell'esperienza si è notato che i bambini apprendono di più e più facilmente prendendo esempio dai loro coetanei e la condizione di gruppo permette l'esplorazione del linguaggio musicale con giochi ed attività che è più difficile realizzare nelle lezioni individuali. Per questo è consigliabile la partecipazione ai corsi Musica Move for Piano, che per molto tempo data la loro  strutturazione riescono mantenere la condizione di gruppo, per poi passare gradualmente a lezioni private sempre più lunghe.

E' prevista inoltre l'attivazione di laboratori collettivi per tutti gli allievi di pianoforte, per dare la possibilità di sperimentare la musica in modo diverso e giocoso,  lavorare su aspetti di movimento, consapevolezza corporea ed emozionale indispensabili al percorso di apprendimento.

Particolare importanza viene data alla musica d'insieme, affinché la pratica musicale non vissuta come momento di isolamento: sin da subito i bambini suoneranno piccoli pezzi semplici  con l'insegnante e impareranno parti da poter suonare insieme ai  compagni. Il più possibile verrà incentivata questa attività ospitando altri bambini alla propria lezione o sfruttando il cambio turno quando necessario.

Dai 4 anni i bambini possono iniziare il percorso di apprendimento strumentale con le classi di MUSIC MOVE FOR PIANO - Keyboard games (giochi alla tastiera)

tuttavia...

Le lezioni private sono l'ideale per i bambini che non si trovano a loro agio con le lezioni collettive e che manifestano il bisogno di un'attenzione più particolareggiata.


Per rispettare i tempi di apprendimento unici di ogni bambino e i delicati processi di interiorizzazione del linguaggio musicale, oltre che non rischiare che il percorso sia motivo di ulteriore appesantimento delle vite dei bambini, già piene di oneri ed attività, Progetto ArteCrescere si allontana dall'impostazione presente in molte scuole di musica di finalizzare l'insegnamento alla preparazione di saggi di competenza, o concorsi pianistici per favorire invece eventi di condivisione dal clima più intimo e familiare, dove i bambini possono condividere con senso di protezione se vogliono i loro progressi e conquiste, e nel contempo i genitori possono stringere amicizie e confrontarsi sul percorso comune che stanno vivendo.

Il ruolo del genitore

Il genitore ha un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento del bambino. Nell'esperienza si è notato che la motivazione e l'entusiasmo dei bambini riflette la motivazione e l'entusiasmo del genitore in modo direttamente proporzionale. Per questo è importante la partecipazione attiva del genitore,  che verrà chiamato in classe alla fine della lezione per conoscere il lavoro svolto e avere indicazioni su come aiutare il bambino nella pratica a casa.

Tutti i genitori anche non musicisti, se adeguatamente preparati,  sono in grado di aiutare i bambini nel percorso musicale. Nell'esperienza ho potuto constatare che quando il genitore non ha interesse a conoscere cosa il bambino ha fatto a lezione ed il suo ruolo è limitato al mero accompagnamento ,  c'è purtroppo un alta percentuale di abbandono degli studi.

E' necessario rivedere la credenza secondo la quale il bambino motivato e dotato trova la voglia di esercitarsi da solo senza che qualcuno lo inviti a farlo, e sulla base di questo formulare  decisioni in merito al proseguimento o  meno alla frequentazione del corso. L'esperienza reale è che i bambini, anche i più motivati e dotati, fanno difficoltà a programmare in autonomia le sessioni di studio, dunque è necessario che i genitori li aiutino a creare e mantenere con costanza una routine di pratica, dalla quale non si può prescindere per progredire nel percorso.

Si può scoprire che  sedersi con loro al pianoforte per ascoltarli e condividere  i piccoli progressi, può costituire un momento di comunione profonda che rafforza la relazione genitore-figlio.

Il bambino vive il tempo presente e non è in grado di comprendere i benefici che la competenza musicale  può apportare alla sua vita e la ricchezza che essa costituisce, questo lo può fare solo il genitore per lui. C'è da considerare che suonare uno strumento richiede delle abilità fisiche e mentali che possono essere raggiunte solo nel lungo periodo e nell'immediato, malgrado la didattica che si preoccupa  il più possibile di rendere il percorso gioioso e giocoso, nell'immediato il bambino inevitabilmente si ritrova a  percepire la fatica di muovere il corpo in un determinato modo e percepire la difficoltà di coordinazione, la frustrazione davanti ad un corpo che sembra non rispondere.  Di fronte alla fatica e alla difficoltà la risposta del bambino più semplice è quella di "scegliere" di non proseguire con gli studi. Ed è qui che  la motivazione e la consapevolezza del genitore si rivelano necessari  per sostenere e invogliare il  piccolo a proseguire proprio in questi momenti di inevitabile crisi che ciclicamente si ripresentano. Si invitano i genitori a parlare con l'insegnante ed informare quando questi momenti difficili si presentano per elaborare insieme strategie didattiche ed educative che aiutino il bambino al superare le difficoltà che si presentano. L'insegnante con la sua esperienza può fornire un punto di vista diverso ed essere facilitato nella strutturazione di lezioni che vadano più incontro ai bisogni del bambino del momento. Nella pratica potrebbe essere necessario affrontare la tecnica con più leggerezza e dedicarsi di più alla attività  creazione ed improvvisazione. Il genitore che conosce il proprio figlio ed è in relazione empatica con lui è senz'altro la persona che più può accorgersi dei momenti di difficoltà e che puo' aiutare l'insegnante a comprendere meglio. 

Materiali Necessari

Assolutamente indispensabile è dotare il bambino dello strumento. Si consiglia vivamente un pianoforte acustico, in quanto sin da subito i bambini vengono avviati alla tecnica pianistica che è stata elaborata negli anni sulle caratteristiche di risposta fisico-meccaniche del pianoforte acustico. Tuttavia per i primi anni ci si può affidare ad un buon pianoforte digitale dalla tastiera pesata, che permette di contenere molto i costi.

Si sconsiglia l'uso di tastiere elettroniche, che non hanno tasti pesati.

Importante è che lo strumento sia collocato in un ambiente facilmente accessibile dal bambino, così da poter suonare in autonomia quando ne ha voglia.

L'acquisto di Libri di Metodo e spartiti verranno indicati per l'acquisto.

Per i Materiali didattici forniti dall'insegnante verrà chiesto un contributo spese.

Progetto ArteCrescere- Scuola Olistico Sperimentale di Musica e delle Arti per l'infanzia
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